La nutrizione in ambito clinico è ormai bagaglio culturale essenziale nella comune pratica clinica, soprattutto in discipline come la Nefrologia, dove, da molto tempo l’ausilio della terapia nutrizionale aiuta a prevenire, rallentare l’evoluzione e ridurre le complicanze di molte patologie o gli effetti collaterali di alcuni farmaci.

La “nutrizione in nefrologia” non può più limitarsi alla sola prescrizione della dieta ipoproteica nella terapia conservativa (che continua a rappresentare un caposaldo terapeutico), ma deve tener conto degli attuali pazienti, sempre più comorbidi e complessi. La Malnutrizione rappresenta una patologia ancora troppo spesso misconosciuta non solo nei pazienti in trattamento dialitico sostitutivo, ma anche effetti da insufficienza renale acuta e nei pazienti critici. In particolar modo la “protein energy wasting” è concausa di severe patologie che incrementano il rischio di morbilità e mortalità, cachessia e sarcopenia di questa popolazione già considerata fragile.
In questo contesto, una conoscenza approfondita dell’argomento è discriminante per poter garantire standard elevati e personalizzati di cura nel paziente ambulatoriale in terapia conservativa, nel paziente sottoposto a cure intensive e nel paziente emodializzato cronico. L’aggiornamento di questo argomento deve essere costante e di qualità. Infine, il confronto e la condivisione interdisciplinare è fondamentale per l’arricchimento delle conoscenze e per il miglioramento della collaborazione e prestazione clinica.