Master in Psicologia dell'Arte e autobiografia creativa

Informazioni Generali
Segreteria Organizzativa: Artedò Network srl
Responsabile Scientifico: Dott. Diego Centonze
ID Evento: 5963 - 356469
Crediti ECM: 10
Tipologia Corso: FAD Asincrono
Data: 21 giugno 2022 - 31 dicembre 2022
Sede: Aula Virtuale - Piattaforma E-Learning Maregra
Categorie Accreditate: Psicologi, Psicoterapeuti, Educatore Professionale, Tecnico Ortopedico, Fisioterapista, Infermiere
Partecipanti: 100
Modalità di fruizione: Per poter procedere all'iscrizione è necessario:
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Qualora necessario, la Segreteria Organizzativa fornirà tutto il supporto tecnico necessario.
Razionale
L’arte conosce l’uomo forse anche meglio della scienza. Di sicuro, lo conosce da prima. Da sempre mezzo di formazione umana, l’arte è, infatti, lo strumento privilegiato per esprimere, in maniera sintetica, come, ad esempio, nel fermo immagine di un dipinto, le emozioni e quelle condizioni dello spirito che le parole faticano a raccontare. In questo senso, l’arte è la forma dell’indicibile taciuto, del non-detto e perfino del non-ancora-pensato. Con la logica, le parole e la razionalità l’uomo ha costruito le società ma non tutto può essere detto con le parole: per questo, è nell’arte che l’uomo si rifugia quando sente di dover esprimere qualcosa di più intenso e profondo. Se, infatti, le parole riuscissero a raccontare quello che proviamo, se le parole degli altri riuscissero a farci vivere l’esperienza dei loro sentimenti, allora l’arte sarebbe del tutto inutile e non ce ne sarebbe alcun bisogno. Ecco che però l’arte è il modo che l’uomo ha volutamente cercato e trovato per raccontare quello che vive intimamente, le emozioni e le sensazioni, per esprimere le quali le parole non sono sufficienti. Per questo, essa è definita unica, insostituibile e universale. Quanto più, infatti, un’opera appare unica, quanto più è universale, cioè quanto più esprime valori universali, in cui gli altri si rispecchiano, e che non sono comunicabili diversamente, tanto più è insostituibile.
Il motivo è che l’arte non si limita a rappresentare la realtà: piuttosto, la trasfigura, la trasforma.
Accanto alla storia narrata da ogni opera d’arte (la presenza di immagini, di personaggi che alludono a situazioni reali), c’è la trasfigurazione, realizzata dall’autore, consapevolmente nei dipinti con valore artistico, inconsapevolmente, almeno inizialmente, nei lavori autobiografici spontanei. In ogni opera, in qualunque modo realizzata, c’è sempre un significato nuovo e ulteriore che si affianca al messaggio neutro dell’opera stessa, desumibile dalla realtà dei personaggi.
L’ulteriore significato di cui si va in cerca è il significato del significato, cioè un significato aggiuntivo e nascosto che non viene colto immediatamente, che non è esposto alla percezione immediata. Ecco il significato emotivo dell’opera d’arte: non un significato cognitivo ma uno in apparenza impercettibile, quasi invisibile, e di sicuro non diversamente dicibile.
Il potere formativo che l’arte possiede per l’uomo risiede proprio in questo: spiegare come funziona l’animo umano e la sua naturale inclinazione alla socialità, fatta di condivisione con gli altri simili, di comunicazione di contenuti e di senso emotivo, attraverso cui gli stessi contenuti acquisiscono nuovo significato.
Tale significato, verbalmente inattingibile ed emozionale, è un significato di fusione con le altre persone della nostra specie e con gli altri eventi del mondo, così come è stato per lunghissimo tempo il viaggio preverbale verso la consapevolezza, quando gli ominidi non utilizzavano ancora la parola per comunicare. Ecco, allora, la funzione dell’arte: raggiungere la parte più profonda della nostra umanità, intima e spesso inconsapevole, che tuttavia è essenziale a definire la nostra identità e la nostra evoluzione.
Il master Psicologia dell’arte e autobiografia creativa si articola in due capitoli e cinque sezioni:
Psicologia dell’Arte, composta dalle sezioni
Autobiografia creativa, composta dalle sezioni
- Interpretazione e arte e
- L’empatia spiegata con l’arte;
- Il Metodo Autobiografico Creativo per l’intelligenza emotiva,
- Immagini dal corpo: i monumenti dell’anima e • La tecnica della fiaba autobiografica.
Psicologia dell’Arte
Il modulo si propone di affrontare il problema dell’interpretazione dell’opera d’arte e dell’immedesimazione empatica. Attraverso il commento ad alcune tra le grandi opere della storia dell’arte mondiale, si proverà a mostrare come le opere d’arte possano costituire non soltanto una via di accesso privilegiata alla conoscenza dei processi psichici che operano nell’artista (con cui si identifica lo spettatore), ma anche come l’arte possa indicare nuove strade verso la comprensione della soggettività umana, come essa si manifesta nelle relazioni interpersonali e con il mondo e perfino nella pratica clinica.
Docente e Direttore del modulo: Prof. Diego Centonze, Neurologo, Psichiatra, Professore Ordinario di Neurologia dell’Università di Roma “Tor Vergata”, Preside della Facoltà di Psicologia dell’Università Telematica Internazionale Uninettuno, Co-Direttore della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia “Psicomed”.
Autobiografia creativa
Il modulo si sviluppa lungo le attività caratterizzanti del Metodo Autobiografico Creativo per l’Intelligenza Emotiva, il metodo esperienziale di evoluzione personale basato sull’espressione artistica spontanea e improvvisata e sulla narrazione fantastica. Lungo un percorso che va dall’organizzazione e realizzazione delle singole attività, ad uso di tutti ma particolarmente utili a psicologi, educatori, pedagogisti, insegnanti, formatori, counselor, coach, arti terapeuti, artisti, appassionati di crescita personale, tecnici della riabilitazione, assistenti sociali, operatori della relazione d’aiuto ecc., alla loro applicazione nei diversi contesti, i corsisti apprenderanno le tecniche dell’autobiografia creativa, della lettura delle immagini e della verbalizzazione per gestire setting di gruppo e individuali in totale autonomia.
Le tecniche illustrate si rivelano particolarmente utili per intervenire in quelle relazioni in cui il canale verbale non sia un’opzione possibile o per permettere ad un soggetto di esprimere e dare forma ai propri vissuti ed alle proprie emozioni. Una fiaba autobiografica o un lavoro plastico sono, infatti, rappresentazioni metaforiche che, una volta esteriorizzate, diventano visibili e permettono una nuova e maggiore consapevolezza di sé.
Programma Scientifico
Modulo 1: Interpretazione e arte
• Interpretazione e arte – Parte prima
• Interpretazione e arte – Parte seconda
Modulo 2: Empatia raccontata attraverso l’arte – Definizioni di empatia
• Sentire le emozioni degli altri
• Il modello tripartito
• Il modello quadripartito
• Dolore empatico e contagio emotivo
• Paura e immaginazione
• Reazioni eccessive alle immagini
Modulo 3: Empatia raccontata attraverso l’arte – Storia delle emozioni
• Origini storiche delle emozioni
• Lo studio scientifico delle emozioni
• Le emozioni in epoca vittoriana
• Emozioni culturali
• Emozioni universali e intelligenza emotiva
Modulo 4: Empatia raccontata attraverso l’arte – Arte Emozioni Empatia
• Emozioni Universali
• Abitudini associative utili a relazione mente-corpo
• Tra Arte e Neuroscienze Parte 1
• Tra Arte e Neuroscienze Parte 2
• Risposte emotive all’arte
• Empatie davanti all’opera d’arte
• Movimento ed emozione
• Immagini, movimento ed empatia
• Storie dell’arte ed empatia
• Identificazione del volto e sua interpretazione
• Damasio e il circuito come se
• Rizzolatti e il sistema specchio
Modulo 5: Empatia raccontata attraverso l’arte – Espressione artistica, emozioni autobiografia dell’anima
• Empatia ed espressione artistica
• I monumenti
• Memorie e mostri
• I ricordi
• La memoria come progetto
Modulo 6: Empatia raccontata attraverso l’arte – Esercizi empatia
• Osservare le emozioni degli altri
• Eye contact ed empatia
Modulo 7: Il Metodo Autobiografico Creativo per l’intelligenza emotiva
• Il Metodo Autobiografico Creativo
• Intelligenza Emotiva
• Descrizione attività
• Riscaldamento
• Esercizi di fiducia
• Immagini dal corpo
• Verbalizzazione – Immagini dal corpo
• Le sagome
• Verbalizzazione – Le sagome
• Autoritratto
• Nome, crocevia, stanza, aneddoto
• Copertina del romanzo della vita
• Storia Immaginaria
• Attivazione e attenzione
• Massaggio sonoro e benessere
• Scrivere una fiaba
• Riflessioni e varianti sulla storia individuale
• La storia del gruppo
• Drammatizzazioni
• Metafora e tempo nella fiaba
• Funzione storia del gruppo
• Le 31 funzioni di Propp
• La curva della storia
• Il viaggio dell’eroe
Modulo 8: La tecnica della fiaba autobiografica
• Presentazione della Tecnica della Fiaba Autobiografica
• Il processo creativo
• Le 5 fasi del processo creativo
• La tecnica della Fiabazione nel Metodo Autobiografico Creativo teatro come arte del presente
• Emozioni e incontro nel Metodo Autobiografico Creativo
• I monumenti dell’anima
• Ombra e benessere
• Creatività ed emozioni
• Lo svelamento
• Lettura delle immagini del corpo (part. 1)
• Lettura delle immagini del corpo (part. 2)
• Origini della tecnica della fiabazione
• La tecnica della fiabazione da intuizione metodologica a evidenza scientifica
• Fiabe classiche e storytelling
• La catarsi nelle fiabe
• Morfologia della fiaba
• Il viaggio dell’Eroe e le funzioni elementari
• Scrivere una fiaba autobiografica (part. 1)
• Scrivere una fiaba autobiografica (part. 2)
• Scrivere una fiaba autobiografica (part. 3)
• Scrivere una fiaba autobiografica (part. 4)
• Scrivere una fiaba autobiografica (part. 5)
• Il gioco della fiaba autobiografica
• Le domande del conduttore
• Le carte-simbolo in ambito educativo
• Le carte-simbolo in ambito clinico
Modulo 9: Lavorare con le immagini del corpo: i Monumenti dell’Anima per la scoperta di sè
• Presentazione del corso sui Monumenti dell’Anima
• Il pensiero creativo
• I monumenti elettivi della creatività
• Il Metodo Autobiografico Creativo per Intelligenza Emotiva (part. 1)
• Il Metodo Autobiografico Creativo per Intelligenza Emotiva (part. 2)
• Monumenti memoria ombra
• Riscaldamento e avvio del lavoro con i Monumenti dell’anima
• L’indicibile taciuto
• Clandestini a bordo e killer in incognito
• Analisi di monumenti dell’anima
• Sagome corporee come Monumenti dell’anima
• I concetti di confine e limite nel lavoro con le sagome corporee
• Empatia ed exotopia
• I monumenti dell’anima
• La memoria e il passato
• La memoria e il ricordo
• Monumenti e mostri
• L’Ombra reclama il suo spazio
• Il terzo mediatore dell’Ombra
• Assorbimento dell’Ombra