Il nuovo triennio formativo 2023-2025 porta con sé, oltre alle novità riguardanti il fabbisogno formativo e la proroga concessa relativa ai crediti del triennio precedente, anche nuove indicazioni per chi non avrà ottemperato al completamento dell’obbligo formativo.
Dal primo gennaio 2024 dunque, il personale sanitario “non in regola” potrà incorrere in sanzioni disciplinari del proprio ordine professionale. Tali sanzioni seguiranno un crescendo progressivo proporzionato al grado di gravità della violazione.
In particolare, le sanzioni si articolano su quattro livelli:
- Avvertimento
- Censura
- Sospensione dall’esercizio della professione (da 1 a 6 mesi)
- Radiazione dall’albo
A questo si aggiunge anche un ulteriore rischio: chi non risulta in regola con almeno il 70% dei crediti ECM necessari per soddisfare il fabbisogno formativo previsto non potrà accedere alla copertura assicurativa, rischiando di trovarsi privo di protezione in caso di contenzioso.
